sabato 27 giugno 2009

Assenza... e culi!


    Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura. Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente staccano, si stancano: lascio perdere. Sono educato. Faccio segno di sì. Fingo di capire, perchè non voglio ferire nessuno. Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce, ridotta a una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
     Non importa. Il mio cervello si chiude. Ascolto. Rispondo. E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono.
    I bicchieri continuavano a riempirsi e lui continuava a parlare. Sono sicuro che avrà detto molte cose stupefacenti. Io riuscivo solo a concentrarmi sulle sue sopracciglia...

[...]

     Bevemmo un altro po', poi Sarah chiese, "Senti Jon, il padrone di casa è nero?"
     "Oh, sì..."
     "Non vi ha mica chiesto perchè volevate una casa qui?"
     "Sì..."
     "E cosa gli avete detto?"
     "Gli ho detto che eravamo un film-maker e un attore, francesi."
     "E lui che ha detto?"
     "Ha detto, 'Oh.'"
     "Nient'altro?"
     "Sì, ha detto, 'Be', il culo è vostro!'"


Charles Bukowski, "Hollywood, Hollywood!"

venerdì 26 giugno 2009

Omaggio al po...eta!


Per
Ogni
Mio
Pensiero
Inseguo
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