martedì 21 agosto 2007
Odori e Saponi...
Ho appena scoperto che mi piace tantissimo l'odore che lascia il sapone di casa sulle mani appena lavate.
E' tardi, lo so, ma volevo scriverlo...
giovedì 9 agosto 2007
Casa nuova, vita nuova!
Guardando le nuove case dei colleghi, così fieri dei nuovi arredamenti, dei televisori ultimo modello, del divano supercomodo, del parquet stralucido, mi accorgo che manca qualcosa.
Manca la storia. Manca la vita. Dopo 30 anni di vita avrai un po' di storie da raccontare. Avrai conservato qualcosa da far vedere.
Avrai un cavolo di quadretto di te bambino vestito da Peter Pan con i tuoi genitori e la sorellina!
Avrai una collezione di bottiglie di birra, di conchiglie, di francobolli da esporre.
Avrai comprato 20 "Topolino" e 10 "Dylan Dog" da appoggiare alle pareti.
Avrai conservato un album di figurine panini del 1982.
Avrai un pupazzo senza il quale da bambino non riuscivi a dormire.
E invece no. Vuoto. Freddo. Nulla.
Sembra che si voglia partire da zero, resettare tutto, dimenticare il passato, ricominciare. Ma perché???
"Beh, sì, ma la casa è nuova, me l'ha disegnata un architetto..."
mercoledì 8 agosto 2007
lunedì 6 agosto 2007
sabato 4 agosto 2007
Sogni (part 1)
Ho iniziato a prenderci gusto nello scrivere...
Solitamente non può mancare in un blog qualcosa di "metafisico", di surreale, fa molto cool :)
E così provo a descrivere un mio vecchio sogno (uno dei tanti), che tengo sempre nel portafoglio in un foglio lercio ormai consumato.
Allora vado, eh? Siete proprio sicuri? Ok... Poi non mi dite che non vi avevo avvertito!
Ovviamente ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale... (o no?)
Ops! Ho appena aperto il portafoglio e dei due sogni che avevo scritto ne è rimasto solo uno. Chissà cosa ha pensato colui che l'ha trovato...
Vabbè, trascrivo il secondo.
Dunque...
Data trascrizione (su foglio): 20/07/2002 ore 10
Passo con la macchina per la via marina della mia città dove, dentro un'altra macchina (nel cofano!), si trova "l'arsenale" (è inutile che mi chiedete cosa sia).
Alzo lo sguardo (è buio) e vedo una piccola cometa, con la classica scia, muoversi lentamente nel cielo.
Apro il cofano per cercare un cannocchiale, un binocolo, qualcosa. Nel frattempo arriva anche un altro tizio che si posiziona lì davanti con il suo cannocchiale (dotato di treppiedi). Io intanto nel cofano ne ho trovati due! Prendo il più grande (sìsì, il più grande, ma non pensate sempre al sesso!), cercando di stare attento che non arrivi il legittimo proprietario. Arriva un altro uomo, alto, sporco, barba lunga, che però tira dritto.
Inizio a montare il cannocchiale e noto che all'interno del cofano ci sono altre sofisticate apparecchiature che subito inizio ad assemblare. Una di queste è una specie di walkie-talkie che mi permette di parlare con casa mia. Devo, infatti, ancora cenare e i miei mi aspettano. Durante il montaggio, noto che la luna diventa sempre più grande, maestosa, bianca e sembra avvicinarsi sempre più. Poi si allontana, torna come prima. Poi di nuovo si avvicina, questa volta è enorme, rossa e infuocata. Insomma... "pulsa". Ma, nonostante la luce che irradia, è sempre notte! Chiamo la polizia, ma non arriva nessuno. A questo punto provo a chiamare una specie di santone cattolico(!), uno di quei tipi saggi, tutto sani consigli e belle parole. Una specie di druido insomma. Questi mi dice: "Vengo ad aiutarti ma solo perchè è forte la vostra religiosità cattolica!" (una cosa del genere insomma). Costui arriva, tonaca bianca, barba bianca, calvo, grosso, in preghiera. Nota la luna (strano che solo noi ce ne fossimo accorti!) e già inizia a crearsi un capannello di persone tutto intorno. Trova subito la soluzione del mistero: la luna si avvicina quando viene disegnata a terra una CASA e si allontana quando questa viene cancellata! Più grande è la casa, più la luna si avvicina! Si pensava fossero degli UFO a comandarla.
In effetti lì vicino troviamo una casa disegnata sulla sabbia (circa 2 m di altezza). Ecco spiegato il perché della luna così vicina.
Mentre andiamo via, sulla via principale della mia città vedo un disco volante sfrecciare fra i negozi e poi volare via...
PS: Se qualcuno volesse cimentarsi a dare una spiegazione al sogno, sarò ben lieto di ascoltarlo...
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